BREVISSIMO CURRICULUM VITAE
Walter Pazzaia, milanese, classe 1957, è diplomato al Liceo Artistico di Brera e laureato in Architettura al Politecnico di Milano. Dal 1980 al 2003 ha lavorato prima come art director pubblicitario presso le più importanti Agenzie internazionali e successivamente come libero professionista nel campo della grafica, della comunicazione e della progettazione.
Nel 2003 ha conseguito il diploma di specializzazione all’insegnamento presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e da allora ha insegnato presso diversi istituti scolastici di Milano e provincia.
Dal 2015 è insegnante di Storia dell’Arte presso il Liceo Classico “P. Verri” di Lodi.
Nel 2014 ha pubblicato il suo primo libro “Scusi prof., ma Picasso ha fatto anche quadri normali?” seguito, nel 2021, da “L’Arte delle pestilenze”.
Ha scritto articoli e recensioni per diverse riviste e cataloghi d’Arte e tiene abitualmente conferenze presso istituzioni pubbliche e private, sia in presenza che online.
ABSTRACT
Un racconto per immagini di grande attualità, nel tempo che ha scardinato le nostre certezze, mostrando quanto il progresso del terzo millennio continui a svelare abissi di impotenza di fronte alla forza devastante della natura. Una storia che si ripete, testimonia lo scorrere di queste pagine dove a parlare sono, per prime e spesso con violenza, le raffigurazioni di malattie responsabili, a ogni loro comparsa, della decimazione di popolazioni: accadimenti vissuti nelle epoche passate come flagello, punizione divina, terribile monito alla riflessione intorno alla caducità della vita il cui retaggio è rimasto nei turbamenti di chi si è trovato, oggi, a rivivere quanto si credeva non potesse ripetersi. (…)
Dalla prefazione di Marina Arensi
LA SERATA
Un libro, “L’Arte delle pestilenze”, presentato attraverso una conferenza che ci racconta il grande flagello del passato attraverso testimonianze storiche e artistiche note e meno note ma tutte di grande interesse.
Un viaggio per immagini utile a comprendere la nostra storia passata e, attraverso questa, anche quella presente. Un percorso tra il macabro e il curioso che è parte della nostra storia.