Luce e Ombra
Nero-Bianco-Grigio
Il Nero è un colore con luminosità teoricamente nulla, senza tinta (per cui è detto “colore acromatico”. È un colore neutro in quanto non creabile dal nulla. Più precisamente è dato dalla sintesi sottrattiva di tutti i colori dello spettro visibile. Da questo punto di vista, può essere considerato l’opposto del bianco, anch’esso senza tinta, ma dato dalla sintesi additiva di tutti i colori dello spettro visibile
Il NERO è assenza di luce. Senza luce non si vede! «Vedere Nero» è sinonimo di assenza di luce
Oggi si ipotizza che solo in buchi neri contengano materia in grado di assorbire tutta la luce che li pervade senza più lasciarla uscire
Nero assoluto è «assenza totale di luce». Nero percepito è «tono di Grigio molto scuro»
Il BIANCO è un colore con elevata luminosità ma senza tinta (per cui è detto “colore acromatico”). Più precisamente è dato dalla sintesi additiva di tutti i colori dello spettro visibile. Da questo punto di vista, può essere considerato l’opposto del nero, anch’esso senza tinta, ma dato dalla sintesi sottrattiva di tutti i colori dello spettro visibile. In questo senso, si dice comunemente che il bianco è dato dalla “combinazione di tutti i colori”, mentre il nero è dato dall'”assenza di colore”.
Il BIANCO è luce pura. Noi siamo in grado di osservare il Bianco altrettanto poco del Nero.
Il Nero non possiamo guardarlo perché è il risultato del non vedere. Al contrario, la luce accecante provoca una inondazione della vista.
Bianco puro è «luce accecante» non osservabile dagli organi visivi
Bianco percepito è il bianco comune corrispondente a un tono di Grigio chiarissimo
Tra il Bianco e il Nero c’è di mezzo il Grigio
Il GRIGIO è un colore intermedio tra il nero e il bianco. È un colore neutro o acromatico, nel senso che letteralmente è un colore “senza colore”, perché può essere composto da bianco e nero. Ha luminosità minore del bianco e maggiore del nero (anch’essi acromatici).
Quello che siamo convinti sia nero in realtà corrisponde a un grigio molto scuro.
I toni di Grigio sono sfumature comprese tra il Bianco e il Nero.
I toni di grigio li percepiamo quando la luce in arrivo contiene l’intero spettro ma la luminosità è ridotta.
Buchi Neri
Luce accecante
Scala dei grigi
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Ombreggiatura
La Luce è indispensabile per riconoscere e distinguere visivamente gli oggetti.
In realtà, però, non è nemmeno la luce pura a permetterci la percezione visiva, quanto piuttosto ciò che essa produce: l’OMBRA.
Senza ombreggiature non percepiremmo una sfera come corpo ma come disco e un dado ci apparirebbe come una superficie esagonale. È solo l’ombreggiatura a creare plasticità.
Ombra propria e ombra portata
L’ombra propria è la parte del corpo che non è esposta al fascio di luce; le ombre proprie sono più chiare, in quanto sono comunque esposte ai riflessi di luce
L’ombra proiettata (o portata) è quella che il corpo getta su altre superfici, su oggetti o piani vicini. Esprime, quindi, i rapporti fra l’oggetto che provoca l’ombra e l’ambiente: il suo andamento e la sua estensione indicano la posizione della sorgente luminosa, la sua natura, la sua intensità e l’inclinazione con la quale i raggi di luce colpiscono l’oggetto
Nell’ombra propria è quasi sempre presente la luce riflessa, quella restituita dall’ambiente e assai importante per far apparire, nel modo più completo le caratteristiche volumetriche dell’oggetto
Ombreggiatura
Ombra portata
Ombra propria e tridimensionalità
E’ l’ombra propria che dà forma alle cose.
Un quadrato si deforma tramite l’ombra.
La stele sembra subire una torsione perché i lati sono sfumati in senso opposto.
Ombra propria
Plasticità dell’ombra
Stele
Varianti di luci e ombre
Se le parti illuminate vengono schiarite, le superfici sembrano lucide
Se il colore viene scurito con del nero, le parti in ombra perdono la loro qualità cromatica. Il colore in luce invece ne acquisisce e il cilindro sembra illuminato di luce colorata.
Se la saturazione dei colori riamane costante nella parte chiara e scura, il cilindro è interpretato come colorato e illuminato da luce incolore
Riflessi di luce colorata
Se un oggetto colorato ne riflette un altro colorato, il colore del riflesso è la sintesi del colore dell’oggetto riflettente e dell’oggetto che vi si riflette
I riflessi più belli si realizzano quando una superficie riflette oggetti o luce di colore complementare che, secondo la lucentezza, può sfumare in una gamma di colori che va dal grigio al complementare
Riflessi di luce colorata
Riflessi di luce colorata 1
Illuminazione colorata
Nelle cattedrali, le vetrate colorate sono utilizzate per creare una luce policroma, tuttavia la somma delle luci colorate create dai colori dei vetri risulta nuovamente incolore.
L’illuminazione colorata può anche essere utilizzata pera dare nuova vita agli ambienti di casa.
Scegliendo tra:
- Luce diffusa: punto luce in alto
- Luce mirata: il punto luce proietta un fascio da cui parte un cono
- Luce indiretta: il fascio di luce parte dal basso ed è diretto verso l’alto.
E tra:
- Luce calda
- Luce fredda
Vetrate colorate
Illuminazione colorata