di Romolo Tansini
La percezione ottica dei colori induce una componente termica?
Numerosi esperimenti fatti assicurano che sì.
E’ sperimentalmente verificato che in una stanza tinteggiata in verde-blu le persone hanno percepito una sensazione di freddo a 15°, mentre le stesse persone hanno percepito la sensazione di freddo a 11°-12° in una stanza tinteggiata in rosso-arancio.
Dal disco cromatico a 12 posizioni risulta che a destra dell’asse giallo-viola stanno i colori caldi mentre a sinistra stanno i colori freddi.
Il Rosso-bluastro (Rb) è il colore più caldo. Il Blu-rossastro (Br) è il colore più freddo.
I colori: G, Gr, A, Rg, R, Rb si definiscono comunemente colori caldi.
I colori: Gb, Ve, Bg, B, Br, Vi si definiscono colori freddi.
Attenzione però! Mentre il Blu-rossastro e il Rosso-bluastro, in quanto poli del freddo e del caldo, mantengono un valore fisso, i colori intermedi fra essi assumono un valore di freddo o di caldo solo in rapporto coi toni più caldi o più freddi.
Il contrasto termico dei colori può essere enunciato anche come polarità di:
- Freddo-caldo
- Ombreggiato-soleggiato
- Trasparente-opaco
- Riposante-eccitante
- Sottile-denso
- Celeste-terrestre
- Vicino-lontano
- Leggero-pesante
- Umido-asciutto
Con queste coppie di opposti offrono grandi possibilità espressive che permettono di realizzare effetti altamente pittorici.
In un paesaggio gli oggetti lontani appaiono di colore più freddo a causa degli strati atmosferici interposti; in tal modo, il contrasto caldo freddo offre la possibilità di suggerire la vicinanza o lontananza.
Volendo realizzare una composizione basata su un solo contrasto, bisogna limitare l’utilizzo di altri tipi di contrasto o eliminarli del tutto.
Le figure qui sotto rappresentano il contrasto freddo-caldo nelle polarità Rg (Fig. 1) e Bg (Fig.2) con un diverso rapporto di quantità.
Nelle figure che seguono, abbiamo un identico valore tonale d’inizio, il viola .
Nella figura 3 il viola suscita un’impressione di caldo perché i colori contigui sono sempre più freddi.
Nella figura 4 il viola suscita un’impressione di freddo perché i colori contigui sono sempre più caldi.
Diversamente dalle figure qui sopra, in una composizione a scacchiera con colori alternati, come quella qui a lato, la forza del contrasto risulta enormemente potenziata dall’alternanza dei colori.
Dei sette contrasti di colore, il più “sonoro” è senza dubbio quello di freddo-caldo.
La gamma dei contrasti di caldo e freddo cha va dal giallo al rosso-arancio è utile solo se i colori hanno lo stesso grado di luminosità del giallo, altrimenti prevalgono i contrasti chiaroscurali.
Esempi d’Autore
Esempi di utilizzo del contrasto freddo-caldo di grandi autori.